Sulle tracce della memoria
Sulle tracce della memoria:
due giorni di cicloturismo sostenibile in Lombardia
Unire natura, storia e accoglienza in un’unica esperienza su due ruote: è questo l’obiettivo del tour “Sulle tracce della memoria”, un percorso di due giorni in e-bike organizzato da Regione Lombarida con il supporto tecnico di ERSAF Lombardia e ideato da bike4bliss con il coordinamento di Giovanni Martinelli e la collaborazione di diversi operatori del progetto Varese DoYouBike.
L’iniziativa ha permesso di valorizzare il territorio varesino e la sua rete di imprese legate al turismo sostenibile, offrendo ai partecipanti un’esperienza autentica nel cuore della Lombardia.
Dal Lago Maggiore al Lago di Lugano: pedalando tra ville, trincee e natura
La prima giornata del tour ha portato i cicloturisti dal Lago Maggiore al Lago di Lugano, in un itinerario che combina fascino paesaggistico e memoria storica. Dopo la partenza in e-bike, grazie al supporto di A Ruota Libera per il noleggio, la prima tappa è stata Villa Della Porta Bozzolo, elegante dimora settecentesca immersa tra giardini e colline.
La pedalata è proseguita verso le trincee di Cassano Valcuvia, un importante sito storico legato alla Linea Cadorna, per poi raggiungere l’imponente Orrido di Cunardo, un canyon naturale scavato dall’acqua che rappresenta uno dei gioielli naturalistici della zona.
Le Varese Bike Guide hanno accompagnato il gruppo lungo tutto il percorso, condividendo curiosità, aneddoti e dettagli storici, rendendo l’esperienza ancora più ricca e coinvolgente.
La giornata si è conclusa a Lavena Ponte Tresa, dove lo Yachting Residence ha accolto i partecipanti in un ambiente bike-friendly affacciato sul lago. La cena al Ristorante Il Carde ha offerto un momento di convivialità e scoperta dei sapori tipici del territorio varesino.
Monte Piambello, Badia di Ganna e Maglio di Ghirla: tra spiritualità e tradizione
Il secondo giorno è stato dedicato alla scoperta delle aree montane e della memoria storica. L’ascesa al Monte Piambello, lungo le antiche strade militari, ha permesso di godere di panorami mozzafiato sui laghi e sulle montagne lombarde.
Durante la discesa, due tappe imperdibili: la Badia di Ganna, un luogo di spiritualità e arte romanica immerso nel verde, e il Maglio di Ghirla, antico opificio ancora funzionante, testimonianza viva del saper fare artigiano della Valganna.
Un modello di turismo esperienziale e sostenibile
“Sulle tracce della memoria” rappresenta un esempio concreto di cicloturismo in Lombardia fondato sulla collaborazione tra operatori locali e istituzioni. Dalla mobilità dolce all’accoglienza, dall’enogastronomia alla cultura, ogni tappa del tour ha raccontato un territorio che si apre al visitatore in modo autentico e responsabile.
Un’esperienza che invita a riscoprire la provincia di Varese pedalando tra natura, storia e comunità locali — perché la memoria, qui, si vive a ogni giro di ruota.
Foto JURIBA
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