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Le Terre del Laghi in 6 giorni - dal 19 al 24 Maggio

apr 01, 2024

PRIMA PROGRAMMAZIONE - DAL 19 AL 24 MAGGIO

Da Varese, la Città Giardino con i suoi parchi e le sue ville liberty, parte questa vacanza in una delle destinazioni emergenti del panorama cicloturistico italiano.

La direzione è Piazza Duomo a Milano passando per fiumi, canali, navigli, laghi, vigne e antichi poderi. 
Questo non è solo un itinerario storico naturalistico ma un vero e proprio viaggio nel tempo che ripercorre i periodi in cui le popolazioni vivevano in simbiosi con la natura e hanno imparato ad utilizzarla per migliorare la propria vita e creare sviluppo. Un tempo in cui si realizzavano grandi opere con mezzi e metodi antichi che sono sopravvissuti fino ad oggi.
 
Una vacanza unica nel suo genere, adatta a cicloturisti medi che vogliono scoprire le terre dei laghi, il Parco del Ticino, l’area protetta fluviale più grande d’Europa, le vigne pedemontane e le grandi opere idrauliche seguendo la cosiddetta “via del marmo”, l’antico sistema di navigli utilizzato per trasportare il pregiato materiale di costruzione del Duomo di Milano.

PER INFO E PRENOTAZIONI CLICCA QUI




Autore: Giovanni Martinelli 15 mag, 2024
Le attività di team building sono essenziali per costruire un ambiente di lavoro armonioso e produttivo. Tra le varie opzioni disponibili, le escursioni in bicicletta stanno guadagnando popolarità per i loro numerosi benefici. Questo articolo esplorerà come le attività di team building in bicicletta possono migliorare la dinamica di gruppo, promuovere la salute e stimolare la creatività.
Autore: Giovanni Martinelli 22 apr, 2024
Un piccolo viaggio attraverso ANTICHE STRADE MEDIEVALI
Autore: Giovanni Martinelli 29 mar, 2024
Il cicloturismo, o turismo in bicicletta, rappresenta un'esperienza unica che unisce l'amore per l'attività fisica, il viaggio e la scoperta di nuovi luoghi. Se sei un appassionato di bicicletta o desideri avventurarti in un modo alternativo di viaggiare, il cicloturismo potrebbe essere proprio quello che fa per te.
Si è concluso questo weekend dedicato alla promozione del cicloturismo nel Parco Ticino
Autore: Giovanni Martinelli 26 mar, 2024
Si è concluso un weekend dedicato alla promozione del Parco Lombardo della Valle del Ticino e del cicloturismo. In questi due giorni le nostre guide by #ticinoguide hanno raccolto tanti commenti positivi e incoraggiamenti a continuare in queste attività. Questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra l'ente Parco Ticino , il Comune di Abbiategrasso , le guide e gli operatori, in questo caso l'agribirrific io Azienda Agricola - Birra Agricola - Agribirrificio La Moros ina Sabato escursioni a Morimondo con partecipanti entusiasti per la bellezza del Parco Lombardo della Valle del Ticino e per la bravura delle nostre guide Ticino Guide . Domenica si è replicato con visita all'Agribirrificio La Morosina ! Partenza inaugurata dalla Presidente del Parco Lombardo della Valle del Ticino, Cristina Chiappa- Presidente del Parco del Ticino , grazie mille ! Il CICLOTURISMO visto come sistema e sinergia tra enti e operatori ancora una volta dimostra che può rappresentare la formula vincente per una valorizzazione ambientale e turistica sostenibile di un territorio, in questo caso del Parco fluviale più grande d'Europa. Giovanni Martinelli . . #cicluturismo #biketourism #parcoticino #ticinoriver #bike4bliss #bike4fun #ticinoguide GALLERY
Autore: Giovanni Martinelli 06 mar, 2024
Un piccolo viaggio attraverso antiche cascine, marcite, navigli e borghi storici
Autore: Giovanni Martinelli 25 feb, 2024
24 Febbraio Lezione ai ragazzi del turistico Oggi all'Istituto Tecnico Turistico presso l'ISIS VALCERESIO per una lezione sul cicloturismo e le nuove professioni che questo settore genera. Grazie alla dirigente scolastica e ai docenti per l'opportunità e per permettere ai ragazzi di far conoscere questo settore in così rapida crescita in Italia. E' stata una mattinata interessante e molto partecipata grazie ai ragazzi che sono stati molto attenti e curiosi nello scoprire un settore turistico per loro ancora sconosciuto. Abbiamo spiegato come si costruisce un sistema cicloturistico dall'analisi del territorio, alla tracciatura degli itinerari e alla formazione delle prime guide cicloturistiche. Abbiamo illustrato cosa sono i punti convenzionati e come gli operatori possono interagire tra di loro creando una rete di servizi adeguata. Siamo quindi passati ai ruoli degli enti, alla spiegazione degli interventi strutturali e infine la promozione. Molte le domande e diverse le intuizioni che i ragazzi hanno avuto e che ci hanno permesso di arricchire anche il nostro bagaglio di esperienza. >>> Articolo su bici.STYLE <<<
Autore: Giovanni Martinelli 25 feb, 2024
18 Febbraio Tour giornaliero guidato I partecipanti provenienti da tre province diverse per una giornata perfetta tra laghi, massi erratici, castelli e monumenti storici pedalando quasi esclusivamente su sentieri sterrati e ciclabili. Una giornata iniziata con ritrovo alla storica Abbazia di S.Donato del IX secolo a Sesto Calende, questo punto di ritrovo permette di ammirare questo spendidi monumento e allo stesso tempo di usufruire di un grande parcheggio gratuito. Dopo appello e disbrigo delle formalità siamo partiti alla volta del masso erratico "Sass di Preja Buia". E' un grande masso erratico risalente all'Era Quaternaria e precisamente all'ultima glaciazione del Neozoico. Costituito da serpentino, una roccia verdastra luminosa, conserva ancora numerosi graffiti eseguiti in età preistorica, che lasciano supporre venisse utilizzato come altare sacrificale; intorno vi sono altri massi erratici, sui quali sono presenti altri petroglifi. Il Masso è anche un potente punto magnetico; basta avvicinarsi ad esso con una bussola e questa come conseguenza impazzirà. Scavi effettuati recentemente hanno rilevato la presenza di un insediamento di epoca golasecchiana in prossimità del masso. La presenza di questo masso è una delle tante prove del fatto che le colline che sovrastano Sesto Calende, siano di origine morenica, riconducibili cioè ai fenomeni legati alle glaciazioni. Nel 1984 è stato istituito a monumento naturale al fine di tutelarlo nelle sue caratteristiche naturali, quale testimonianza della storia geologica del territorio (ilpiedeverde.it). Da qui siamo scesi lunga la collina morenica e attraverso un'ottima strada sterrata siamo giunti all'Oasi della Bruschera. L'Oasi della Bruschera è un area protetta di circa 400 ettari che si trova sulla sponda del Lago Maggiore, di fronte ad Angera. Gestita dal Comune in collaborazione con la Provincia di Varese fu istituita nel luglio del 1998 dalla Regione Lombardia. Nell'oasi, che rappresenta uno degli ultimi esempi di foresta allagata della Lombardia, vi sono sentieri sterrati circondati varie specie arboree come ontani neri, salici bianchi e canneti. La flora vede la presenza di specie rare come la viola palustre e le ninfee bianche. Molti uccelli acquatici come il Germano Reale, la Gallinella d’Acqua, il Martin Pescatore. vi svolgono l’annidamento e lo svernamento. L’area comprende anche l’Isolino Partegora, sul quale è presente, da alcuni anni, una colonia di cormorani. E' possibile visitare l'oasi tutto l'anno, e seconda dei periodi si possono osservare diverse specie di uccelli e di piante. Acoro o Giglio acquatico che fioriscono in tarda primavera, il Topinambur dai gialli fiori in estate. E poi cespugli di Rosa canina, bianche Ninfee e i gialli Carfani. Svasso, Germano reale, Moretta, Folaga, Gallinella d’acqua, Airone cenerino, Tuffetto, Martin pescatore sono tutte specie di uccelli che si possono osservare facilmente in varie zone dell’oasi. Il precorso nell'oasi è segnalato da diversi cartelli esplicativi e in diversi punti ci alcuni ponticelli in legno che permettono di attraversare le rogge che alimentano le acque delle lanche. Da un punto dell'oasi dove la vegetazione si dirada e si apre una spiaggetta di sassi bianchi si può godere della vista del lago e di Angera e la sua rocca (ilpiedeverde.it). Transitando per tutto il lungo lago con panorami stupendi sul Verbano giungiamo al secondo masso erratico, il Sasso del Cavallazzo. Detto anche “Sass Cavalasc” è un colossale masso erratico che si trova sulla sponda del Verbano, nel Comune di Ranco, in prossimità del confine con Ispra. Esso, come tanti altri massi erratici disseminati nella zona, testimonia un grande fenomeno geologico iniziato 60.000 anni fa e conclusosi 20.000 anni or sono. Dopo di allora, per importanza e grandiosità più nessun fatto geologico si è verificato sulla superficie della terra. E’ censito nell’elenco della Regione Lombardia come geotopo-monumento naturale.L.R.86 del 1983. E’ di sasso “serpentino” come lo sono pure molti altri della zona (proloco di Ranco). Si riparte per sentieri e ciclabili alla volta di Besozzo e fino al Lago di Varese. Una volta imboccata la ciclabile abbiamo percorso tutta la sponda ovest ammirando il massiccio del Campo dei Fiori e l'Isolino Virginia, l’isola è il più antico abitato preistorico palafitticolo dell’arco alpino iscritto dal 2011 nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO del sito seriale e transazionale dei “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino". Attraversiamo quindi la Palude Brabbia, oasi LIPU, fino al Lago di Comabbio percorrendo al sua ciclabile fino alla località canottieri di Corgeno dove ci aspetta un ottimo pranzo presso il ristorante Lago dei Cigni. Dopo pranzo si riparte per il rientro attraverso strade sterrate inedite tra le colline moreniche per tornare a Sesto Calende e percorrere l'alzaia sul tracciato dell'antica "Ipposidra", l'antica ferrovia dei cavalli progettata da Carlo cattaneo per riportare le barche da Tornavento a Sesto Calende. Ancora una volta si attesta il successo di un tour molto interessante tra natura e storia che ha visto la partecipazione di bikers provenienti dalle provincie di Novara, Milano, Varese e Pavia.
Autore: Giovanni Martinelli 08 feb, 2024
Un piccolo viaggio attraverso 4 laghi "made in Varese"
Autore: Giovanni Martinelli 15 gen, 2024
Il cicloturismo in Italia 33 milioni di presenze 4 miliardi di fatturato Percezione diffusa dell’Italia come “luogo di vacanza ideale” Diffusa e diversificata presenza di attrattori naturali e paesaggistici di rara bellezza , archeologici, storico culturali ed esperienziali di particolare rilievo e significatività; Clima che ben si adatta alla pratica del cicloturismo per larga parte dell’anno;
28 dic, 2023
Ci sono molti buoni motivi per un'esperienza in bicicletta
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